Ricordo come fosse ieri la sensazione che provai quando vidi l’espressione perplessa della dottoressa che guardava lo schermo. Ho temuto che qualcosa non andasse, volevo chiedere spiegazioni ma allo stesso tempo avevo paura di ascoltare parole non piacevoli. Dopo pochi istanti fu lei a parlare per prima “Sapete cosa significano queste due macchioline nere?” disse indicando lo schermo e rivolgendosi a me e a mio marito, che era in piedi al mio fianco. La mia ansia salì ancora di più e risposi subito “No, cosa?” “Che aspetta due bambini”, “É incinta di gemelli, signora“, fu la risposta. Non so spiegare bene l’emozione che provai perché fu una notizia inaspettata e inimmaginabile, ma mi ricordo perfettamente che mio marito chiese una sedia per non cadere svenuto!
Direi che questo è stato il momento che ha segnato il cambiamento più grande e più bello della mia vita.
Durante la gravidanza lessi tantissimo sui gemelli, per me era un mondo completamente nuovo, e raccolsi informazioni da innumerevoli fonti diverse, per prepararmi al meglio a gestire la nuova vita da mamma bis. Non bastarono, perché si sa, teoria e pratica non sempre convergono perfettamente. Per questo motivo, se sei incinta di gemelli o hai un’amica incinta di gemelli, questi 5 consigli potrebbero esserti utili per vivere la maternità gemellare nel modo più sereno possibile.
1. Pianificare fin da quando si è incinta di gemelli
Iniziare a pianificare, fin dalla gravidanza, ti faciliterà di gran lunga il quotidiano coi bimbi. Acquistate in anticipo tutto il necessario, compresa una buona scorta di pannolini. Organizza lo spazio in casa dedicato ai bambini con calma, potrai godere della bellezza dell’attesa preparando tutto l’occorrente: vestiti, il necessario per il bagno, le culle. Cerca di immaginare il più possibile come sarà e sistema tutto ciò di cui avrai bisogno sempre “a portata di mano” in modo che tutte le attività siano facilitate. Ad esempio, una volta deciso dove riporre il fasciatoio, sistema proprio lì tutto il necessario, quindi pannolini, creme, cambi, in modo da non doverti spostare quando sei con il bimbo.
2.Tracciare le informazioni
Il primissimo periodo è molto facile perdere la cognizione del tempo, perché verrai completamente assorbita dai ritmi dei bambini. Io ho trovato molto utile tenere un diario, in cui segnavo, per ogni bambino, le seguenti informazioni:
- orario poppata (e se non allattavo, quanto latte aveva preso ciascuno dei due)
- orario bisogni (e eventuali note correlate, di cui non scendo in dettaglio… 😀)
- il peso (mi raccomando, se allatti – e in generale – non farlo ad ogni poppata, ne trarresti solo svantaggi!)
- eventuali note, come ad esempio se si lamentavano particolarmente una notte, etc
Questo strumento ti sarà molto utile, non solo per avere un po’ il quadro completo della situazione in un momento in cui sarai particolarmente stanca e non ti sarà facile riconoscere quale sia il giorno e quale la notte, ma anche per tenere traccia delle informazioni da fornire alla pediatra, nel corso di un controllo ad esempio.
3. Allineare i ritmi dei gemelli
Cerca in tutti i modi di allineare i loro ritmi.
Mangiare
Falli mangiare allo stesso orario. Nel caso di allattamento al seno, esistono varie posizioni da poter assumere per allattare i piccoli. La più comune tra le posizioni per allattare i gemelli al seno, è quella chiamata del “rugbista”, prende il nome dal fatto che un bambino è posizionato sotto ogni braccio, come un pallone da rugby. L’unica accortezza è di munirsi di un cuscino per allattamento, che ti permetterà di affaticarti di meno e di assumere una postura comoda. Nel caso di latte artificiale, potrai posizionare i bambini ben fermi, avvolti in un cuscino da allattamento e dar loro il biberon. Se hai la fortuna di un aiuto in casa, potrai dedicarti ad un bambino per una poppata e all’altro la poppata successiva.
Dormire
Crea dei rituali affinché i bambini si addormentino allo stesso orario. Probabilmente non sarà immediato ma lavoraci fin da subito, fornendo loro delle routine.
Il consiglio generale è quindi di allineare i loro ritmi, ove possibile. Pensa anche al bagnetto, al togliere il pannolino o il ciuccio. Non sempre è immediato perché ogni bambino ha delle esigenze specifiche ma poniti degli obiettivi che possano avvicinare i loro tempi. Questo ti permetterà di avere del tempo per te. Non dimenticare mai che anche la mamma ha bisogno di riposare o semplicemente di avere cinque minuti per una doccia!
4. Le uscite con i gemelli
Prevedi sempre un cambio quando uscite, i bambini piccoli riescono a sporcarsi proprio nel momento in cui non te lo aspetti! Aggiungi anche un giochino e qualcosa da mangiare; possono tornare utili in tanti momenti. Quando programmi di mangiare fuori, usa dei comodi e pratici contenitori dove poter riporre i loro pasti preparati in anticipo.
5. Il tempo esclusivo di ogni bambino
Come tutti i bambini, anche i gemelli hanno il diritto di trascorrere del tempo esclusivo con la mamma, con il papà o con chiunque si prenda cura di loro. Proprio perché sono sempre insieme, è molto importante prestare la giusta attenzione a ciascuno di loro e organizzare dei momenti individuali. Si può partire dalle semplici cose, e anche 5, 10 minuti, a volte fanno la differenza!
Incinta di gemelli? Alcuni consigli pratici:
- Aspettati un continuo “e io?” quindi se per esempio decidi di prendere in braccio uno dei due per una giravolta, mettiti seduta un istante per non recuperare le energie e aspettare che la testa finisca di girarti, perché al 90% dovrai rifare quel giochino
- Aspettati anche che quando cresceranno, si copriranno eventuali marachelle a vicenda e allora addio controllo
- Soprattutto il primo anno di scuola, se si ammala un bambino, puoi iniziare il countdown per l’altro, quindi anima in pace
- Senza accorgertene diventerai un polipo e riuscirai a fare simultaneamente cose impensabili fino a prima dei figli
Essere incinta di gemelli è l’esordio di un vero e proprio turbinio di emozioni e il tempo di “assestamento” è inevitabile, ma con una grande organizzazione si entra in un mondo meraviglioso e quando si aprono gli occhi e ci si risveglia da quel torpore che gli ormoni e il cambiamento portano, si riesce davvero a vedere la magia di un dono così grande!
Qui trovi altri articoli utili su questo argomento: