Se hai visto un po’ il mio sito avrai capito che quello di cui mi occupo maggiormente è di insegnare l’organizzazione ai bambini. Quando si parla di bambini vien da sé che si parla anche di genitori, allenatori sportivi, insegnanti, di tutte le persone quindi che partecipano all’educazione del bambino.
PERCHÉ?
Quando si analizza una situazione si inizia spesso a ragionare sul “chi”, sul “come”, sul “dove”, sul “quando”.
La domanda fondamentale da porsi è invece il “perché” e la risposta racchiude in sé i valori che ci guidano, le ragioni che ci muovono, l’essenza della nostra passione.
Immaginate un bambino catapultato in un posto nuovo, magnifico ma sconosciuto, con quattro stanze principali e con un grande atrio al centro. Questo bambino è sorpreso, curioso, ma anche un po’ spaventato dalla situazione sconosciuta.
Immaginate, metaforicamente, che per aprire ciascuna stanza serva una chiave diversa e che ogni stanza rappresenti un aspetto della nostra vita:
- Lo spazio
- Il tempo
- Le risorse
- Il denaro
Esiste però un’altra chiave, unica, una specie di passe partout, in grado di aprire tutte le stanze.
Questa chiave è, metaforicamente, l’organizzazione.
E’ lo strumento che permette di incastrare, ottimizzandoli, i diversi aspetti della nostra vita.
Perché quindi non dare al bambino un’unica chiave?
Quando ho iniziato a studiare cosa significasse l’organizzazione per i bambini la mente mi portava sempre ed automaticamente al perché fare questo, perché prendere per mano i più piccoli e cercare di trasmettergli le competenze organizzative, perché intraprendere una strada non ancora molto battuta, perché.
Le ragioni per cui è importante insegnare l’organizzazione ai bambini sono davvero tante:
- Perché l’organizzazione permette una maggiore consapevolezza di se stessi e degli altri
- Perché avere gli strumenti per potersi organizzare significa avere le capacità per far fronte a tante situazioni
- Perché l’organizzazione rende liberi, di scegliere, di agire, di gestire il proprio tempo
- Perché essere organizzati permette di risparmiare tempo e, diciamolo chiaramente, in questa frenesia in cui viviamo, chi è che non vorrebbe dedicare molto più tempo a ciò che ritiene davvero importante invece di dover rincorrere sempre qualcos’altro?
- Perché l’organizzazione responsabilizza, cresce il senso civico e sociale
- Perché l’organizzazione sviluppa il rispetto, per se stessi e per gli altri
- Perché ci aiuta a gestire il livello di attenzione e concentrazione, fondamentale
- Perché l’organizzazione ci aiuta ad ottimizzare le nostre risorse ed è la nostra ancora di salvezza quando capitano quei famosi “imprevisti dell’ultimo momento”.
Inoltre, c’è uno stretto collegamento tra la consapevolezza dell’io corporeo e l’organizzazione personale, dimostrato da teorie legate alle neuroscienze.
Un bambino che imparare a riconoscere e a coltivare le proprie abilità organizzative fin da piccolo, avrà maggior facilità a perseguire e portare a compimento i propri progetti personali e di lavoro mettendo in pratiche quelle che per lui saranno diventate delle doti naturali.
Ovviamente, come tutte le competenze, serve un grande allenamento!